Alzi la mano chi, negli ultimi tempi, non ha sentito parlare di bonus facciate 90%. Tv e mezzi di comunicazione hanno dato ampio spazio a questa forma di incentivo. Per fare un po’ di chiarezza su questo argomento abbiamo deciso di incontrare i professionisti di Color One Srl, il colorificio di piazza Porta Torino 16. Il bonus facciate 90% è dedicato principalmente alla riqualificazione estetica e funzionale degli edifici. «Con la legge di bilancio
2020 – sottolinea Daniele, titolare di Color One Srl – è stata introdotta la disciplina che consente una detrazione dall’imposta lorda pari al 90% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B». Sarà quindi possibile rifare la tinteggiatura, ripristinare l’intonaco, anche senza interventi di miglioramento della prestazione energetica. In tal caso l’intervento dovrà essere spesato entro il 2021 e la misura della detrazione sarà del 90% Dunque, anziché attendere 5 anni se ne avrà, praticamente, l’immediata fruizione. Ma quali sono nel dettaglio i vantaggi del bonus 90%? · È un bonus sconto fiscale per abbellire gli edifici · Consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2021 e possono beneficiarne tutti · Può essere usufruito da inquilini e proprietari, residenti in Italia, persone fisiche ed imprese · È possibile realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, a condizione che siano ubicati nelle zone A o B · Il bonus spetta solo alle facciate visibili da strada o suolo pubblico I costi dei lavori che possono essere recuperati non sono solo quelli classici relativi alla tinteggiatura e al ripristino, ma anche tutti gli altri ad essi correlati. Sono compresi, per esempio, interventi sui balconi, ornamenti e fregi, grondaie, pluviali, parapetti e cornicioni. Sono inoltre ammessi al contributo anche tutti i costi per l’installazione dei ponteggi, la progettazione e/o altre prestazioni professionali, lo smaltimento materiale, l’IVA, l’imposta di bollo e la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. «È un’occasione veramente importante – prosegue Daniele del colorificio di piazza Torino – Proprio per questo motivo, Color One Srl si è dotata di collaboratori esterni per accontentare le numerose richieste, in modo da seguire sia la parte tecnica (redazioni di cicli di lavoro e/o capitolati) che quella relativa alla gestione della cessione del credito. Perché non approfittarne subito?».