Sembra più semplice guardare con nostalgia il passato che con meravigliosa curiosità il futuro. Comprensibile, visti i diversi livelli di preoccupazione che oggi si intersecano: crisi ecologica, crisi economica, il metaverso, gli strascichi della pandemia, la guerra. A questo punto porsi domande sulla tecnologia può apparire superficiale. E se fosse parte della soluzione? Disorientati dal perenne cambiamento, l’unica via è continuare a muoversi: uscendo dalla nostra zona di comfort potremmo trovarne una ancora più confortevole. Che cosa può, allora, semplificarci la vita? I ragazzi e le ragazze di Gieffe Impianti apparecchiano sul tavolo della comodità qualche consiglio. Hanno sede a Nizza Monferrato, dove progettano e realizzano sistemi di sicurezza, tecnologie intelligenti e soluzioni green, esplorando nuovi scenari in cui usare l’energia. Questo è il primo punto fermo in un terreno sempre più scivoloso: la territorialità. Le ore dedicate ad aspettare nell’attesa di un operatore telefonico possono essere felicemente rimpiazzate da un’assistenza concreta, dalla sensibile disponibilità di una business continuity per le aziende. «Crediamo che investire in sviluppo e tecnologia per creare sistemi efficienti agevoli la quotidianità. Riponiamo fiducia in mani sicure». SMART TECHNOLOGIES, EASY LIFE In particolare, c’è un nuovo panorama da scoprire: il mondo RIN. RIN è la rete intelligente pensata sia per le aziende che per i privati. Con l’obiettivo di sviluppare il business nel modo più efficiente, RIN porta connettività ovunque e interpreta soluzioni ad hoc. Come può concretamente allearsi con la quotidianità? · “Fiber to the home” è una tipologia di rete che raggiunge direttamente il cliente con la massima performance, velocità e affidabilità; · “Fiber to the cabinet” è la soluzione attraverso cui la fibra arriva fino all’armadio di distribuzione dando una trasmissione performante; · Il “TLC professionale” permette chiamate fluenti e chiare in tutto il mondo, abbatte i costi rispetto ai centralini tradizionali; · La “fibra ottica dedicata” è un collegamento punto-punto tra il cliente e l’accesso a Internet attraverso una connessione personalizzata. Contribuisce a contrastare il riscaldamento globale essendo ecosostenibile; · Copre luoghi in cui la tradizionale ADSL terrestre non arriva grazie a una tipologia di connessione “satellitare”; · Il “Business monitoring e Disaster recovering” assicura il ripristino di dati e servizi. Garantisce continuità e protezione evitando interruzioni della connessione; · “IP PBX” è la soluzione di centralino virtuale migliore per lavorare in smart working perché offre funzionalità avanzate: rispondere a una chiamata tramite il proprio device e restare sempre collegati con il sistema telefonico aziendale usando il numero del proprio interno. La funzionalità di audio-conferenza permette di creare collegamenti tra persone interne o esterne all’azienda; · Conferisce intelligenza artificiale alle cose attraverso la soluzione “IoT” (Internet of things). Gli oggetti diventano strumenti intelligenti e interattivi in grado di comunicare. Persino l’agricoltura e la medicina si lasciano aiutare dalla IoT grazie al posizionamento di sensori su macchinari, così da rendere più gestibile la comunicazione tra dispositivi anche in remoto e una mole di informazioni sempre in tempo reale. IoT si evolve attraverso diverse declinazioni come “Smart Things”, che include domotica, robotica, allarmi e video sorveglianza e “Smart Cities”, una tecnologia che contribuisce a creare una città in cui tutte le informazioni (ad esempio sugli agenti inquinanti) sono registrate e condivise attraverso reti digitali accessibili da una piattaforma integrata. Il mondo RIN immagina un futuro in cui cose e persone sono connesse senza fatica e con naturalezza. Paladino di un conforto concreto è il piano Voucher messo a disposizione per le aziende. Su questo è bene confrontarsi, però, direttamente con Gieffe a Nizza, il rifugio in cui, con pazienza, il team calmerà il timore dell’ignoto. Con i piedi per terra, continuiamo a muoverci.
