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LA PIANIFICAZIONE

Marco Oggero

STUDIO OGGERO Consulenza finanziaria

IMPARIAMO A PIANIFICARE
Secondo Robbins, “economia” è utilizzare le proprie risorse per soddisfare al meglio ciascun bisogno. La decisione economica è quindi quotidiana: scegliamo quanto spendere, cosa acquistare o rimandare, quanta ricchezza destinare ad esigenze future. Un buon pianificatore non risparmia quello che rimane dopo aver speso, ma spende quello che rimane dopo aver risparmiato (almeno così ha detto W. Buffet)! La pianificazione parte, però, dall’analisi della situazione finanziaria della famiglia.
QUALCHE CONSIGLIO UTILE
Un aiuto può essere quello di registrare su un foglio Excel entrate e uscite: redditi rendite immobiliari e finanziarie, spese mediche, scontrini e singole spese quotidiane (le sigarette, il caffè al bar, l’IMU). L’applicativo calcolerà la differenza tra entrate e uscite: la tua capacità di risparmio.
OBIETTIVI DI VITA E OBIETTIVI FINANZIARI
George Kinder, esperto di pianificazione finanziaria, sostiene che «le persone non hanno obiettivi finanziari ma obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati». Pianificare e risparmiare con costanza è faticoso e può creare disagio, che induce miopia verso il consumo presente. Si può cominciare con il porsi qualche domanda: cosa si desidera? A cosa si dovrà rinunciare in pensione con entrate mensili ridotte? Metti su carta i tuoi obiettivi, decidi la data entro la quale raggiungerli, stima una cifra necessaria e ordinali per priorità; cerca di capire COME. RICORDA: gli obiettivi devono essere SPECIFICI (nella cosa e nel quanto) e MISURABILI (deve essere possibile quantificare l’ammontare di denaro necessario a realizzare ciascun obiettivo).
I FONDI-OBIETTIVO E IL RISPARMIO MENSILE
• Ora calcola l’accantonamento mensile: per ogni obiettivo, dividi l’ammontare necessario a raggiungerlo per il numero di mesi che intercorrono tra il momento attuale e il momento in cui hai immaginato di realizzarlo;
• costituisci un fondo per ciascun obiettivo su cui verserai mensilmente l’accantonamento appena calcolato;
• costituisci un fondo-emergenze (equivalente a circa 6 volte le tue spese mensili) che diventerà la fonte da cui attingere per spese impreviste;
• calcola il tuo obiettivo di risparmio mensile sommando gli accantonamenti previsti per ciascun fondo;
• infine, verifica che gli obiettivi siano realizzabili, ossia verifica che la somma degli accantonamenti sia pari o inferiore alla tua capacità di risparmio.
La registrazione di entrate e uscite, il monitoraggio e la pianificazione permetteranno di identificare e ridurre eventuali sprechi, gestire più efficacemente le risorse e realizzare obiettivi di consumo e risparmio.

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