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SI POSSONO GIÀ DARE A UN FIGLIO I COGNOMI DI ENTRAMBI I GENITORI?

L’avv. Florio risponde ai quesiti proposti dai nostri lettori

Luigi A.Florio

Studio Avvocato Florio

Il lettore V.S., dopo avere premesso che diverrà presto padre, chiede se sia già possibile dare al nascituro i cognomi di entrambi i genitori, pur non essendo gli stessi sposati; in caso affermativo chiede in quale ordine debbano essere attribuiti gli stessi. Il lettore fa evidentemente riferimento alla recente decisione della Corte Costituzionale, al momento resa nota solo a mezzo di un comunicato stampa del 27 aprile scorso, che ha ritenuto incostituzionale l’automatismo in forza del quale ad ogni figlio riconosciuto da entrambi i genitori è stato fino ad ora attribuito il cognome del padre. Occorre innanzitutto tenere presente che a seguito di una precedente sentenza della Corte Costituzionale, la n. 286 del 2016, da alcuni anni è già possibile, se entrambi i genitori sono d’accordo, dare a un figlio o a una figlia i cognomi di padre e madre, purchè il primo cognome sia quello paterno. A seguito della sentenza dei giorni scorsi i due cognomi diventano invece la regola, con facoltà dei genitori di stabilire quale imporre per primo. Il sig. V.S. non ha precisato quando verrà al mondo suo figlio, ma se nascerà dopo la pubblicazione della sentenza della Consulta (per ora – come si è detto – preannunciata da un semplice comunicato stampa) ritengo che egli e la sua compagna potranno decidere in conformità alla stessa, pur in assenza di una legge che regoli la materia, che dovrà necessariamente essere varata in tempi brevi. Il fatto che V.S. e la sua compagna non siano sposati non incide sulla loro facoltà di attribuire al figlio i cognomi di entrambi i genitori o di uno solo di essi; la sentenza infatti, così come anticipata dal comunicato, non discrimina tra genitori uniti nel matrimonio o no. Circa l’ordine dei cognomi, come si è detto vi sarà libertà di mettere al primo posto quello dell’uno o dell’altro genitore indifferentemente. Se però non vi è accordo tra i genitori su quale cognome mettere per primo, o sull’attribuzione al neonato di un solo cognome, allora del problema dovrà essere investito il tribunale. Qui la questione inevitabilmente si complica e rende evidente la necessità di un rapido intervento del legislatore.