La figura dell’infermiere a domicilio è indispensabile da quando è sopraggiunta la pandemia da SARS-CoV-2, che ha evidenziato la necessità di revisionare questa tipologia di assistenza, poiché il virus che si è diffuso ha messo irrimediabilmente a nudo alcune fragilità del Servizio Sanitario Nazionale, ancora troppo centralizzato sulla struttura ospedaliera. La Missione 6 del PNRR parla, di fatto, la lingua degli infermieri: reti di prossimità, case e ospedali di comunità e domicilio sono gli strumenti su cui si sta impostando il nuovo modello di assistenza territoriale del Recovery Plan. Garantire un’assistenza costante e un adeguato programma di prevenzione sono gli obiettivi previsti. Per concretizzare tutto ciò è necessaria una rete sanitaria territoriale capillare, basata su capisaldi come professionalità, appropriatezza e integrazione sociosanitaria, aggiungendovi la possibilità di rispondere in modo personalizzato e puntuale alle necessità della persona e della famiglia. Gli elementi oggettivi che fanno del domicilio il luogo ideale per la cura dei pazienti cronici sono facilmente riassumibili: si riducono i costi dell’assistenza, si evitano le infezioni nosocomiali – che rappresentano una problematica clinica devastante per i pazienti fragili – e, attraverso gli accessi continuativi, si riducono le riacutizzazioni dovute a una mancata o incompleta aderenza alla terapia prescritta, si evidenzia la miglior qualità di vita per il paziente che può rimanere nel proprio contesto sociale. Attraverso disponibilità, professionalità e lealtà, requisiti imprescindibili, lo studio associato di Astinfermieri eroga prestazioni infermieristiche in autonomia, previa prescrizione medica, per chiunque ne abbia bisogno. Si tratta di un servizio principalmente prestazionale (prelievi ematici, iniezioni, ECG, medicazioni, gestione presidi, educazione sanitaria, terapia endovenosa) poiché più rapido e di facile accesso, ma prevede anche la presa in carico totale del paziente con progetti personalizzati. Un supporto qualificato e puntuale offerto dal personale di Astinfermieri, che contempla l’erogazione di prestazioni infermieristiche ambulatoriali e domiciliari che non prevedono la compartecipazione del medico. Giovani infermieri che pianificano un’attività nata dal progetto Incubatore promosso nel 2016 dal Polo UNIASTISS. Nutrizionista, podologa, psicologa sono le altre figure presenti nello studio associato: un team di professionisti che, su prenotazione, lavora per te. Grazie alle aziende che effettuano questo tipo di servizi anche nel periodo delle ferie si può stare tranquilli, poiché c’è la sicurezza di lasciare il proprio parente in buone mani.
