Una sartoria in cui trovare professionalità, esperienza e creatività per la realizzazione dei propri capi di abbigliamento,riparazioni più o meno impegnative o restauro di abiti vintage, ma anche interessantispunti che nascono dall’estro artistico della titolare, Antonella Marchisio,e che possono rappresentare preziose opportunità per i regali di Natale.
Alla Sartoria Due Punti, oggi nella sede di frazione Portacomaro Stazione 12/A, alle porte di Asti, sono già pronti da ammirare i nuovi capi impreziositi da frasi ricamate sui tessuti: in particolare su felpe e grembiuli, ma anche mascherine protettive, ago e filo corrono sulle stoffe per creare simpatiche e originali frasi che personalizzano i capi oppure disegni e simboli pensati per l’occasione o per la persona a cui la felpa, grembiule o mascherina sono destinati. «Si può scegliere la frase che si desidera da ricamare sulle felpe o sui grembiuli da cucina; e sulle mascherine ho realizzato anche frasi in dialetto piemontese per un pizzico di originalità – spiega Antonella Marchisio – E per quanto riguarda i capi, si potrà scegliere tra le creazioni da me realizzate disponibili nel mio laboratorio oppure si potrà portare da casa la felpa o il grembiule o altro ancora da ricamare». Tante dunque le possibilità per creazioni uniche e personalizzate da regalarsi o da regalare in occasione delle feste di Natale. Molto accessibili i costi di realizzazione dei ricami, da richiedere con almeno una settimana di anticipo. Accanto alle riparazioni di sartoria dei generi più vari, dall’orlo ai rammendi, alle modifiche a pantaloni, giacche, abiti, casual o da cerimonia, realizzati in ogni tipo di tessuto, l’abilità, la fantasia e l’estro artistico di Antonella Marchisio, attraverso un’esperienza che deriva da quasi quarant’anni di lavoro e passione per il taglio e cucito, sono capaci anche di ridare vita, trasformandolo,ad un vecchio capo di abbigliamento: «Un jeans usato può trasformarsi in una borsa, le camicie possono diventare grembiuli da cucina e le vecchie tovaglie colorate possono reinventarsi come paraspifferi», spiega la signora Antonella. Ed ecco che nascono così altri interessanti spunti per idee regalo che sapranno certamente raccogliere apprezzamento, oltre che per la piacevolezza delle creazioni anche per l’attenzione all’ambiente che deriva dal riuso creativo,
in grado di reinventare capi destinati altrimenti ad essere gettati. Altro spunto di deciso interesse è rappresentato dal restauro di vecchi abiti (in particolare quelli degli anni ’60 e ’70), che grazie alla creatività e abilità sartoriale della signora Antonella tornano a nuova vita per un look di tendenza.