Attività / Cucina

ANACARDI: ALLEATI DELLA SALUTE DI CORPO E MENTE

Origini, benefici e utilizzo in cucina della frutta secca a forma di fagiolo originaria del Brasile. I consigli di Simona Mattiauda di Ort e Parot

Stefano Vergano

ORT E PAROT

LE ORIGINI L’albero di anacardo è originario del nord est del Brasile. Il primo che ne descrisse i frutti fu il francese André Thevet, che visitò la zona di origine nel 1558 raccontando, come si utilizzava il succo dei frutti e come si consumavano i semi, gli anacardi appunto. Nel XVI secolo i portoghesi introdussero gli anacardi in India ed in alcune zone africane, da dove oggi vengono importati per la maggior parte. PROPRIETÀ BENEFICHE Gli anacardi hanno importanti proprietà nutrizionali e benefiche per il nostro organismo grazie alla presenza di sali minerali, vitamine e acidi grassi insaturi. Consumati con regolarità riducono notevolmente le malattie cardiovascolari. Infatti il livello alto di acidi grassi buoni evita che il grasso cattivo si depositi nelle arterie. L’apporto della vitamina E, anche se è presente in discreta quantità, svolge un’azione vasodilatatrice in quanto va a bilanciare i livelli di colesterolo, svolgendo un’azione antitrombotica e prevenendo le malattie cardiovascolari. La presenza di polifenoli e vitamina E, invece, formano uno scudo protettivo contro l’ossidazione, che causa la degenerazione cellulare. Gli estratti di anacardio vengono impiegati per disturbi al tratto gastro-intestinale come diarrea, nausea e dissenteria. Grazie ai grassi contenuti nel frutto, gli anacardi sono benefici per evitare fenomeni di depressione e stati d’ansia. Infatti mangiare in modo regolare gli anacardi mette di buonumore, regolando il ciclo sonno/veglia e anche la motilità intestinale e il desiderio sessuale. Gli anacardi contengono inoltre fibra alimentare che induce sazietà, riducendo notevolmente la voglia di assumere cibo. Infine la presenza di sali minerali come il fosforo e il magnesio aiuta il buono stato di salute delle ossa, prevenendone la demineralizzazione. IMPIEGO IN CUCINA I semi dell’anacardio hanno una forma simile ai fagioli, un colore bianco e un gusto delicato che vira al dolce, simile comunque a quello di tutta la frutta secca. Questo lo rende un cibo versatile e un ingrediente ideale per diverse ricette. Per quanto riguarda la pasticceria, ridotti in granella sono adatti per la preparazione di biscotti e dolci ed ancora si prestano per arricchire il muesli al mattino oppure le macedonie. Molto noto è l’uso degli anacardi nei pesti. Basta sostituirli ai pinoli o altra frutta secca con la stessa proporzione, rendendo questa preparazione ancora più cremosa. Ben si abbinano ad essere aggiunti in granella sulle verdure saltate o gratinate, come zucca, spinaci, finocchi, fagiolini, zucchine, oppure nelle insalate. È possibile sfruttare la loro caratteristica di essere oleaginosi per fare in casa un burro vegano simile al burro di arachidi. Il burro di anacardi è ottimo se spalmato sul pane, per un sano snack, oppure per mantecare i risotti, per condire la pasta o anche come salsa nelle piadine.

ORT E PAROT
Corso Alfieri 15, Asti
328 4508499