Attività / Costume

Il galateo del ricevere in epoca contemporanea

«Gli usi e i costumi si evolvono nel tempo e non possiamo pensare di applicare alla lettera le regole che valevano cinquant’anni fa.»

Valentina Ferrero

Il galateo del ricevere consiste nel far sentire a proprio agio gli invitati. Prevede una serie di regole da seguire se si vogliono coccolare i propri ospiti. Gli usi e i costumi si evolvono nel tempo e non possiamo pensare di applicare alla lettera le regole che valevano cinquant’anni fa. Tuttavia, le norme tradizionali restano una traccia da adattare alla vita contemporanea. Il marito, secondo il galateo tradizionale, accoglieva gli ospiti e offriva loro da bere (le signore non potevano maneggiare alcolici). La padrona di casa li attendeva in salotto e offriva qualche stuzzichino. Gli inviti erano creati a coppie per rispettare il principio per cui a tavola si alternavano un signore e una signora. Oggi, nel caso in cui sia una coppia a fare l’invito, è importante suddividersi i compiti, a prescindere dal genere. Chi accoglie gli ospiti all’ingresso, chi si occupa degli ultimi ritocchi in cucina. Gli invitati si attendono all’ingresso con la porta di casa aperta e lì si riaccompagnano al momento del congedo, fermandosi ad aspettare che abbiano preso l’ascensore o sceso le scale. Gli inviti spesso includono un pranzo o una cena, ma non è detto. Oggi i format del ricevere sono molti e gruppi di amici e conoscenti si radunano anche per un semplice aperitivo o per una serata cinema. Secondo le regole contemporanee del bon ton del ricevere è bene avere in casa cibo e bevande, in modalità adatte all’occasione, per permettere agli ospiti di ristorarsi (il padrone di casa deve informarsi in anticipo su allergie oppure diete particolari). Per non creare imbarazzo a chi è astemio e non vuole sentirsi in difetto rispetto a chi invece apprezza un bicchiere di vino, occorre ricordarsi di proporre un’alternativa analcolica diversa dall’acqua. Da non sottovalutare mai la colonna sonora, sottofondo discreto che contribuisce a creare il mood dell’evento, così come i fiori freschi, che donano un aspetto curato alla casa. Un bravo padrone di casa pensa per tempo a creare un angolo guardaroba all’ingresso per borse e cappotti, oltre a una seduta dedicata se le regole della casa richiedono di non indossare le scarpe. La casa dovrà essere pulita e ordinata e in bagno verranno sistemati asciugamani per gli ospiti. Il bravo padrone di casa gioca d’anticipo e prevede eventuali esigenze dei suoi ospiti (repellente per insetti in caso di festa in terrazza o salviette lavadita se le pietanze si mangiano con le mani). Il tocco finale? Un piccolo ricordino da portare a casa.