L’energia rinnovabile è davvero conveniente? Sempre più famiglie e aziende danno parere positivo a questa domanda, soprattutto dopo il grande rialzo delle bollette nell’ultimo anno e mezzo, complice l’aumento del prezzo di gas e combustibili fossili e le ostilità nell’est Europa. In diversi casi, le bollette sono aumentate quasi del doppio nel giro di un solo anno, costringendo molti a fare una riflessione sul proprio utilizzo di energia. L’installazione di pannelli fotovoltaici è una soluzione sempre più adattata per cercare di ridurre il costo dell’energia: grazie anche agli incentivi statali, il fotovoltaico è un investimento molto utile per produrre energia in casa come in azienda. Tuttavia, l’energia prodotta dai pannelli non è sempre necessaria in tempo reale. Di notte o durante giorni nuvolosi, la produzione di energia è ridotta o assente, mentre nei giorni di sole spesso non si utilizza tutta quella prodotta: anzi, in media solo il 30% viene utilizzato dal proprietario. E il resto? Solitamente, tutto ciò che non viene utilizzato è immesso nella rete elettrica, un’operazione dal ritorno economico sempre meno remunerativo per chi possiede un sistema fotovoltaico. Negli ultimi anni, diverse realtà attive nel fotovoltaico come Gieffe Impianti, hanno iniziato a proporre dei sistemi di accumulo che consentono di immagazzinare l’eccesso di energia prodotto durante le ore di massima esposizione solare, così da poterlo utilizzare in momenti di scarsa o nulla produzione solare. Quando i pannelli solari producono più energia di quanta ne viene consumata in casa, l’eccesso viene convogliato verso le batterie di accumulo. Una volta che le batterie sono completamente cariche, l’energia in eccesso viene comunque convogliata nella rete elettrica tradizionale, consentendo di ottenere un credito sull’energia immessa e allo stesso tempo poter disporre della propria immagazzinata nelle batterie. L’uso di sistemi di accumulo nei sistemi fotovoltaici offre diversi vantaggi. Innanzitutto, permette di massimizzare l’autoconsumo dell’energia solare prodotta, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica esterna e contribuendo a ridurre le bollette energetiche. Inoltre, i sistemi di accumulo consentono di avere una fonte di energia di riserva durante temporanee interruzioni di corrente o blackout, migliorando la resilienza della fornitura elettrica. Dal punto di vista ambientale poi, l’utilizzo di sistemi di accumulo permette di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dell’energia solare. Infatti, immagazzinando l’energia in eccesso, si evita il ricorso a centrali elettriche alimentate da fonti non rinnovabili durante i periodi in cui il sole non è sufficientemente disponibile. Gieffe Impianti, attivo a Nizza Monferrato, propone questa soluzione ormai da una decina d’anni e i vantaggi dei sistemi di accumulo sono evidenti: l’investimento per la sua installazione viene ampiamente compensato nel giro di circa cinque anni e, soprattutto, permette di ridurre l’impatto ambientale in misura notevole, con il 45% di Co2 in meno immessa nell’aria.
