Attività / Manifestazioni

LA FIGURA DEL CAPITANO: TRADIZIONE, POTERE E PASSIONE. E POI TUTTI A SCUOLA DI PALIO!

Valentina Ferrero

Il Palio di Asti è una corsa di cavalli tipica del mese di settembre, una tradizione che coinvolge Rioni, Borghi della città e sette Comuni. Prevede un alto livello di competizione tra i partecipanti, ossia le divisioni storiche di Asti e alcuni comuni limitrofi. I fantini indossano colori e stemmi dei rispettivi Comitati e guidano il proprio cavallo alla vittoria: si viene premiati con un drappo (Palio) dipinto a mano. La figura del Capitano è rilevante perché ha il compito di far rispettare il regolamento, è colui che, come si dice in gergo paliesco, «regge la piazza». Gianbattista Filippone è il nuovo Capitano del Palio: dal ruolo di Magistrato cambia abito. Come nasce una passione? Da piccolo. «Sono figlio di un veterinario e mio padre si è sempre occupato di cavalli. Ha fatto parte della prima Commissione Veterinaria al Palio di Nizza e a quello di Asti. Da piccolo mi coinvolgeva a seguirlo. Ricordo che a sei anni, in cima a una scaletta, mi misero a passare il “nerbo” ai fantini quando entravano in pista. Ho fatto da assistente a mio padre, poi la Commissione è cambiata ed è passata nelle mani di professori universitari. Dopo ho deciso di iscrivermi alla facoltà di veterinaria per poter continuare la mia passione». Di cosa parliamo oggi a scuola? Di Palio e Capitani! «Alle nuove generazioni bisogna parlare di Palio per appassionarle. Sono andato alla ricerca di facce nuove, in asili ed elementari, per presentare il mio progetto “A scuola di Palio”: loro sono il futuro. Il giro ha previsto la narrazione del Palio e dei suoi premi, argomento fruibile dagli studenti. Mi hanno accompagnato Rettori, tamburini e sbandieratori: una cornice fondamentale per appassionare gli alunni con bandiere e tamburi. Una situazione che mi ha permesso di imparare e ricevere un feedback positivo dalle insegnanti. Crediamo che a settembre i Comitati avranno nuovi iscritti: ragazzi che potrebbero impegnarsi in un percorso di vita, potendo rivestire il ruolo di sbandieratore, tamburino, sfilante, Capitano». Vita da Capitano. «Capitano lo sei tutto l’anno. Sei figura reggente e “primus inter pares” interfacciandoti con Comitati, Sindaco e Rettori. La carica in sé ha durata di un anno, con nuove elezioni a novembre. Questo sarà il mio Palio più affascinante perché lo corro da Capitano; gli anni passati partecipai nelle vesti di veterinario, tenendomi fuori dall’agonismo dei vari Comitati, quest’anno spero di fare bene e anche meglio».