MOBILITÀ SOSTENIBILE: OPPORTUNITÀ E RISCHI

L’inquinamento soffocante che attanaglia i nostri territori, il traffico veicolare asfissiante delle nostre città, il periodo Covid e tutto ciò che ha comportato dovrebbero essere motivazioni sufficienti per ripensare al nostro modo di spostarci nel quotidiano. Dal punto di vista amministrativo il governo europeo e quello italiano hanno fornito diversi incentivi finalizzati alla transizione a una mobilità più sostenibile, soprattutto verso il trasporto pubblico locale e mezzi non inquinanti quali biciclette e monopattini, anche elettrici. Effettivamente si è riscontrato un aumento di questi mezzi, ma con la conseguenza di un incremento dei pericoli durante la circolazione su strada. Si sono registrati, infatti, numerosi sinistri, anche per comportamenti poco prudenti, con danni fisici e in alcuni casi più gravi, fino alla morte dei conducenti. Per questi motivi i governi che si sono succeduti negli ultimi tre anni sono stati costretti a intervenire più volte per introdurre nuove norme o a modificarne di esistenti del codice della strada, al fine di aumentare gli standard di sicurezza per questi veicoli. Entro la fine del 2023 dovrebbe entrare in vigore un ddl che, tra le novità, introdurrebbe l’obbligo per chi utilizza i monopattini di indossare obbligatoriamente il casco, oltre a installare una targa e a sottoscrivere una polizza di assicurazione. La riforma prevede anche il divieto di circolare nelle aree extraurbane (i veicoli in sharing andranno automaticamente in blocco se si esce dai centri urbani) e di parcheggiare sui marciapiedi. La Società Reale Mutua Assicurazioni offre sin d’ora una copertura assicurativa dedicata a chi si muove in bicicletta o con il monopattino, con coperture dedicate agli infortuni del conduttore, alla responsabilità civile per danni verso terzi fino al furto dei mezzi e alla tutela legale.