Rinite, congiuntivite, asma, orticaria o dermatite, prurito al cavo orale, sintomi gastrointestinali, che possono arrivare fino allo shock anafilattico. Nei paesi industrializzati si stima che circa 1 persona su 6 soffra di allergia. A livello mondiale sono 400 milioni le persone che soffrono di rinite allergica, numeri in aumento con una prevalenza compresa tra il 4 e oltre il 40% in diverse regioni. Un quadro dai contorni ben delineati, che indica quanto sia importante effettuare test specifici, data anche l’alta incidenza di casi. I Test Allergie Alimentari e Inalanti (Aller Profiles) di NatrixLab permettono di rilevare nel sangue la presenza di anticorpi di classe IgE, specifici per ogni singolo allergene (IgE), utili per lo screening di allergie alimentari e respiratorie. Il test può essere richiesto da chiunque voglia conoscere se è allergico a qualcosa, anche lievemente. Scoprire quale sia la causa di allergie alimentari o respiratorie può cambiare radicalmente le nostre abitudini quotidiane, oltre che la nostra salute. Sempre più frequenti anche le intolleranze alimentari, per cui la società sta facendo importanti passi in avanti dal punto di vista di cibi e pasti sostitutivi. Dalla mozzarella senza lattosio alla pasta gluten free, sono tantissimi, ormai, gli alimenti che vengono riadattati sulla base di nuove esigenze di salute. Prima di tutto questo, però, è fondamentale capire quale sia la causa del manifestarsi di certi malesseri. Il Test Intolleranze Alimentari, chiamato Food Intolerance Test (F.I.T.) di NatrixLab è un esame effettuato tramite la metodica ‘Elisa’, che permette di individuare quali siano le proteine alimentari contro le quali l’organismo ha reazioni avverse. Questo test dà la possibilità di quantificare la reazione diretta tra gli anticorpi di classe G (IgG) presenti nel sangue del paziente e alcuni antigeni alimentari. Diventa quindi essenziale effettuare il test, per conoscere quali siano gli alimenti disturbanti per il nostro organismo. Diversi studi sostengono che l’eliminazione (mediamente per un periodo di quattro o sei mesi) e la graduale reintroduzione di questi alimenti possa migliorare notevolmente la nostra salute, andando a ridurre sintomatologia e fastidiosi disturbi. L’intolleranza alimentare ha, di norma, una reazione tardiva (48-72 ore), anche se dipende dall’accumulo dell’alimento, mentre quella dell’allergia è immediata (2-24 ore). Se l’intolleranza si caratterizza per sintomi aspecifici, come mal di testa, stanchezza, disturbi del sonno, acidità gastrica, gonfiore addominale, l’allergia si presenta spesso con sintomi più gravi, che vanno dalla reazione cutanea fino, in alcuni casi, allo shock anafilattico. SCOPRIRE QUALE SIA LA CAUSA DI ALLERGIE ALIMENTARI O RESPIRATORIE PUÒ CAMBIARE RADICALMENTE LE NOSTRE ABITUDINI QUOTIDIANE Una volta riscontrata l’intolleranza attraverso il test, di norma si consiglia un protocollo alimentare specifico che permetta il recupero della tolleranza. Nel caso dell’allergia, invece, l’eliminazione totale dell’alimento interessato dalla dieta. Nel caso del test per le intolleranze, si consiglia di ripeterlo non prima di sei mesi, per monitorare le condizioni di salute generale dell’organismo. Il paziente tipo che potrebbe soffrire di allergia manifesta sintomi intestinali come nausea, spasmi gastrointestinali, diarrea subito dopo aver assunto un alimento; sintomi dermatologici come bruciore o prurito del cavo orale, secrezione nasale, occhi lacrimosi soprattutto in primavera o autunno oppure a contatto con animali e polvere, cute pruriginosa e dermatite. Entrambi i test possono essere richiesti presso la Farmacia Corso Savona di Asti. Lo staff esperto, una volta effettuati gli accertamenti, potrà consigliarvi il protocollo migliore da seguire sulla base di quanto riscontrato, permettendovi di ottenere le informazioni necessarie al fine di vagliare tutte le possibili soluzioni.
